“Ah, sei ingegnere ambientale.”
[pausa]
“…ma in concreto cosa fai?”
Già, l’ingegnere ambientale, questo sconosciuto…
Mi capita di spiegare in questo modo: nell’ambito dell’elaborazione di un progetto, l’ingegnere ambientale è colui che si occupa delle questioni legate alla protezione dell’ambiente: rapporti di impatto ambientale, gestione dei rifiuti, protezione del suolo, protezione dell’aria, protezione delle acque, protezione dal rumore, ecc.
Poi può occuparsi anche di bonifiche agricole, sistemazione di corsi d’acqua, sistemazione di versanti con tecniche naturalistiche, elaborazione di dati sulle emissioni nell’aria, ecc.
Con tutte queste possibilità, si tratta gioco forza di un generalista, che poi può però specializzarsi in alcune di queste questioni e, solo per queste, chiamarsi specialista.
Per chi vuole approfondire, consiglio il sito della scuola politecnica federale di Zurigo; meno valida, in questo caso, la voce in italiano su wikipedia.
Nella pratica, poi, anche altri attori, con altre formazioni, praticano, propongono, vendono gli stessi servizi: geografi, geologi, biologi, fisici. Un bel guazzabuglio (buono, il guazzabuglio!), che talvolta dà adito a confusione e speculazioni, talaltra a sinergie vincenti.
“Ah, sei un ambientalista!”
No, non ci siamo…