Un tema ormai assodato della consulenza ambientale riguarda le cosiddette neofite invasive. Si tratta di vegetali (-> fito), introdotti convenzionalmente dopo la scoperta dell’America (-> neo), che si diffondono in modo importante, a scapito delle specie indigene (-> invasive).
Altre denominazioni: piante invasive, piante alloctone invasive, piante esotiche invasive, piante non native …o semplicemente neofite.

Tra l’altro, lo sapevate? Non tutte le piante neofite sono invasive, e non tutte le piante invasive fanno parte delle neofite:

Per esempio, la patata e il pomodoro possono essere annoverati tra le neofite in Europa, per il fatto che sono state introdotte dopo il 1492; mentre gramigna, taràssaco comune (il dente di leone) e romice sono solo tre esempi di piante indigene ma comunque infestanti, quindi invasive.

Il discorso può poi essere allargato agli altri regni di organismi, e in quel caso si parla genericamente di specie invasive, o aliene ( o alloctone).
Per gli animali, si sta diffondendo il termine neozoi. Chi non ha mai sentito parlare della Drosophila suzukii (chiedere ai viticoltori…)? O del cinipide del castagno, Dryocosmus kuriphilus?
Un esempio che mi aveva colpito, pochi anni fa, riguarda il calabrone asiatico Vespa velutina nigrithorax (da non confondere con il più pericoloso per l’uomo calabrone gigante asiatico Vespa mandarinia), che può avere serie conseguenze per l’apicoltura.

Una mia prima considerazione riguarda il fatto che se ne parla tanto più, quanto più il danno (reale o, se siamo lungimiranti, potenziale) agli interessi dell’uomo è marcato.
Quando gli effetti sono visibili direttamente sulle produzioni agricole, questo nesso risulta lampante e spesso, nella nostra epoca di comunicazione iperbolica, si grida al disastro ambientale.
Se invece il discorso si sposta, che so, sul mantenimento della biodiversità, ecco che facciamo fatica a comprendere gli sforzi di lotta a questi organismi; ma è semplicemente perché ci sfugge il quadro generale!

Nell’ambito della mia attività lavorativa, questo tema è sviluppato soprattutto in mandati di gestione del materiale e di sistemazioni del terreno.